Mentre la Apple si propone come antagonista alle discriminazioni di ogni forma, partecipando con i propri impiegati a Gay Pride e lottando per ideali di uguaglianza, Siri, il suo assistente virtuale, nella versione italiana non sembra intenzionato a seguire i piani della propria compagnia: Seguendo le orme della versione Russa, di fronte a parole come "Gay" "Lesbica" "Bisex" risponde "Non è carino da parte tua" con un certo astio, dimostrando risentimento nei confronti di queste persone.
Su Change.org è stata aperta una petizione rivolta al CEO della Apple Tim Cook (Che tra l'altro ha dichiarato pubblicamente di essere Omosessuale) per modificare il comportamento di Siri ed evitare questa forma di "discriminazione".
Negli Stati Uniti due esperti di sicurezza sono riusciti a prendere il controllo di una Jeep Cherokee sfruttando un Bug (a conoscenza della Chrysler da circa 9 mesi, ed al quale hanno risposto con un aggiornamento Software qualche giorno fa) presente sul servizio Uconnect, il quale permetteva di accendere il motore ed i fari a distanza tramite un'app apposita. Sfruttando però una falla di sicurezza sono riusciti a prendere il pieno controllo dell'automobile in marcia guidata da un giornalista, accendendo l'aria condizionata e successivamente portando il veicolo fuoristrada.
Non si conosce quali altri veicoli siano affetti da questo Bug e se quest'ultimo sia presente anche in Automobili del gruppo FIAT vendute oltre i confini americani.
Che ne pensate? Siete pro o contro il fenomeno Internet of Things e la sua diffusione in qualsiasi oggetto ed aspetto della nostra vita? fatemelo sapere nei commenti!!
[AGGIORNAMENTO] il gruppo FCA (Fiat Chrysler Automobiles) ha fatto sapere che questa vulnerabilità è presente solo all'interno del mercato Americano, e non in Europa, Medio Oriente ed Africa, dove vengono utilizzate reti diverse dal sistema Uconnect.
Presentato in Giappone da Fujitsu Toshiba, è il primo di una serie di modelli con cui Microsoft spera di riconquistare il mercato
Il primo smartphone basato sulla nuova edizione “Mango” della piattaforma Microsoft Windows Phone è stato presentato mercoledì a Tokyo.
Il telefono cellulare, IS12T della Fujitsu Toshiba Mobile Communications, è il primo di più portatili che vedremo nell’arco dei prossimi mesi, su cui Microsoft fonda la speranza di tornare autorevolmente sul mercato degli smartphone. (Video del nuovo telefono cellulare e il suo lancio è disponibile su YouTube.) Sembra un film già visto. Già lo scorso anno la società affidò le sue attese alla prima versione di telefono con Windows 7, ma senza successo.
Nonostante abbia già prodotto migliaia di applicazioni, e recensioni generalmente positive, la nuova piattaforma, che ha sostituito Windows Mobile, è stato relegata ai margini dall’impeto dei nuovi dispositivi Android e dagli aggiornamenti per l’iPhone di Apple.
Lontano dall’aumentare la sua quota di mercato, l’introduzione del nuovo sistema operativo di Microsoft ha visto perdere quote. Microsoft ha occupato un modesto 2,7 per cento del mercato degli smartphone nel primo trimestre del 2011, secondo IDC. Ma un anno prima, durante il primo trimestre del 2010, la sua quota di mercato era stato del 7,1 per cento, secondo la società di ricerche di mercato. In termini di cellulari spediti, quelli con Windows Phone 7 o Windows Mobile sono scesi da 3,9 a 2,8 milioni i telefoni nei due periodi.
Mango, ufficialmente Windows Mobile 7.5, aggiunge circa 500 miglioramenti alla piattaforma telefonica di Windows 7, secondo la società. Essi comprendono una e-mail “”conversation view”" che si dice permetta fare lunghe discussioni tramite posta elettronica in modo più efficiente, una versione “thread” che mette insieme il testo, messaggi istantanei e chat di Facebook e Internet Explorer 9 per la navigazione Web più veloce.
“Mango è un sostanziale miglioramento, portando necessarie caratteristiche multi-tasking e altro”, sostiene Al Hilwa, analista di IDC, aggiungendo: “Comincia davvero a colmare il divario e in un paio di punti supera i suoi concorrenti.”
Alcuni di questi miglioramenti possono essere visti nel nuovo portatile, il IS12T, che sarà disponibile solo in Giappone. Costruito da Fujitsu Toshiba Mobile Communications, il telefono sarà disponibile nel mese di settembre. Nessun prezzo è stato comunicato. L’azienda è uno dei numerosi partner Microsoft che sta collaborando sui cellulari Mango. Altri includono la taiwanese Acer e la cinese ZTE, ma forse i telefoni più attesi arriveranno da Nokia.
Il produttore finlandese di telefoni cellulari ha messo il suo peso sull’iPhone Windows 7 all’inizio di quest’anno, quando ha annunciato un accordo di ampio respiro con Microsoft per collaborare su cellulari e tecnologie future.
Nokia sta perdendo quote di mercato a vantaggio di concorrenti ...
L'eccentrico sindaco di Vilnius ha deciso di inviare un severo messaggio a chiunque pensi di parcheggiare illegalmente nelle strade della sua città: schiacciare i veicoli con un carro armato!
Il video mostra il primo cittadino di Vilnius mentre cavalca un veicolo corazzato militare ad otto ruoto motrici dal peso di 13.600 chili che appiattisce letteralmente una Mercedes-Benz parcheggiata in una pista ciclabile. “Questo è ciò che accadrà se si parcheggia l’auto illegalmente”, ha dichiarato dopo aver stimato i danni provocati alla vettura. Il filmato mostra poi il proprietario di quella che un tempo era un’auto shockato e impietrito dopo aver appurato quanto accaduto. Zuokas gli stringe la mano e con tono paternale gli dice: “La prossima volta, parcheggia l’auto legalmente”. L’uomo ingoia il rospo.
In realtà un portavoce del sindaco ha ammesso che la scena è una sorta di teatrino messo su per rendere più efficace la campagna di repressione contro le auto in divieto di sosta.
Certe volte si scende a livelli infimi per promuovere un prodotto o per mettere in cattiva luce i prodotti degli altri. A volte sono i fan stessi a scadere nel cattivo gusto tentando il boicottaggio dei rivali.
Ad esempio, come commentare il fatto che andando su ModernWarfare3.com si venga reindirizzati al sito ufficiale di Battlefield 3?
Ovviamente il dominio è stato registrato da un anonimo, che si è connesso tramite proxy (non sia mai che i troll abbiano il coraggio di presentarsi con nome e cognome). Nelle scorse settimane c'era hostato un video anti Call of Duty e un testo d'accompagnamento con toni simili, mentre ora viene effettuato il redirect di cui sopra.
Sinceramente non crediamo che Electronic Arts o DICE possano scendere così in basso, anche perché un'operazione così scoperta andrebbe a discapito della loro immagine.
Probabilmente si tratta di qualche videogiocatore frustrato e represso, che non riesce ad accettare il fatto che ci si possa divertire con un videogioco senza per questo dover buttare palta su quelli concorrenti.
Lo scambio di lettere tra Calabrò e Di Pietro, la serata in teatro a Roma, il discorso in anteprima di Juan Carlos De Martin, gli audio golemici di Gianluca Nicoletti: qui i commenti, i link alle iniziative online e gli aggiornamenti Twitter Per LA NOTTE DELLA RETE, la diretta in video streaming dalla Domus Talenti di Roma e la diretta Twitter su www.twitter.com/annamasera, con i commenti e tutti i link necessari per approfondire. Come per esempio la lettera di Antonio Di Pietro a Corrado Calabrò e la risposta del presidente dell'Agcom. Il resoconto della serata. I commenti audio di Gianluca Nicoletti nel suo ormai mitico stile golemico. E il discorso di Juan Carlos De Martin, videotrasmesso, di cui abbiamo pubblicato in anteprima il testo: "La rete: il più grande spazio pubblico della storia".
Per chi se l'è persa, ecco com'era la scaletta della serata alla Domus Talenti di Roma:
17,50 Fulvio Sarzana avvocato, fra i promotori di Sitononraggiungibile.it 17,55 Marco Scialdone avvocato, fra i promotori di Sitononraggiungibile.it 18,00 Antonio Di Pietro Presidente IDV 18,00 18,05 Mauro Vergari Adiconsum 17 – 19.30 18,10 Emma Bonino Vice-Presidente Senato 18,00 18,15 Il Piotta cantante e produttore discografico, “Mai mai mai” video manifesto di Greenpeace e comitati referendari contro privatizzazione acqua e nucleare 18,20 Carlo Infante Urban experience 18,25 Juan Carlos de Martin Professore Politecnico di Torino, responsabile italiano di Creative Commons video registrato 18,30 Peter Gomez direttore Fattoquotidiano.it 18,35 Tana de Zululeta già giornalista del Sunday Times e The Economist, ex parlamentare 18,40 Ignazio Marino Senatore Pd 18,45 Giovanbattista Frontera Vice-Presidente Assoprovider 18,50 Pierfrancesco Bazzoffi Velvet 18,55 Oliviero Beha Giornalista, scrittore, conduttore tv 19,00 Federica Festa attrice di teatro 18-20 19,05 Roberto Natale Presidente FNSI 19,10 Dario Fo Premio Nobel Skype 19,15 Franca Rame attrice teatrale, ex parlamentare Skype 19,20 Fulvio Abate scrittore e giornalista 19-20 19,25 Alessandro Gilioli direttore L’Espresso.it 19,30 Nicola D’Angelo ex relatore delibera, commissario Agcom 19-20 19,35 Margherita Hack Astrofisica telefono 19,40 Guido Scorza avvocato esperto in diritto delle nuove tecnologie, fondatore dell’Istituto per le politiche dell’innovazione 19,45 Vittorio Zambardino giornalista e blogger 19,50 Pippo Civati Consigliere regionale Pd, blogger Skype: ciwati 19,55 Marco Perduca Senatore radicale 20,00 Lidia Ravera Scrittrice Telefono 20,05 Gianfranco Mascia Popolo viola, blogger 20,10 Gennaro Migliore Sel 20,15 Donatella Poretti Senatrice Radicale 20,20 Marco Piera...
E’ scomparso ieri a Roma per un infarto all’età di 71 anni l’attore e doppiatore Sergio Di Stefano (nato a Roma il 5 luglio 1939)
Dopo il diploma conseguito all’Accademia d’arte drammatica “Silvio D’Amico” di Roma, oltre a diversi ruoli teatrali (nel 1963/64 la “Vita di Edoardo II d’Inghilterra” di Bertolt Brecht) e ad alcune partecipazioni televisive (lo sceneggiato Rai “…e le stelle stanno a guardare” del 1971, nel ruolo di Jack Reedy), Di Stefano vanta una vastissima carriera come doppiatore: è stato tra l’altro la voce di attori come Jeff Bridges (da “Il gigante della strada” e “Starman” fino ai più recenti “Stick It” e “Crazy Heart”), John Malkovich (in pellicole come “Nel centro del mirino”, “Mary Reilly” e “Il ladro di orchidee”), Christopher Lambert (nellesaghe cinematografiche di “Highlander” e “2013: la fortezza”), Klaus Maria Brandauer (in “Mephisto”, “Mai dire mai”, “La mia Africa”, fino al recente “Segreti di famiglia” di Coppola), William Hurt (in film come “Dark City”, “A.I. Intelligenza Artificiale”, “The Village, “Syriana” e “The Good Shepherd – L’ombra del potere”), Kevin Costner (in “Gli intoccabili”, “Bull Durham – un gioco a tre mani”, “L’uomo dei sogni”, “Thirteen days” e “Il segno della libellula – Dragonfly”), Jeff Goldblum (in pellicole come “Silverado” e “Come cani & gatti”), Alec Baldwin (in “L’urlo dell’odio”, “Pearl Harbor” e “I Tenenbaum”), Alan Rickman (in “Ragione e sentimento”, “Profumo – Storia di un assassino” e nel recente “Alice in Wonderland” di Tim Burton, come voce del Brucaliffo), Willem Dafoe (in “American Psycho” e “Animal Factory”), Michael Keaton (da “Gung Ho” e “Soluzione estrema” a “Out of sight”), Sam Neill (in “Caccia ad Ottobre Rosso”, “L’uomo che sussurrava ai cavalli” e “L’uomo bicentenario”), Christopher Walken (in “007 Bersaglio mobile” e “Il tesoro dell’Amazzonia”) e Alan Bates (in “Gosford Park”), oltre a diversi ruoli in film d’animazione (Gutsy in “Valiant”, Lord Barkis Bittern in “La sposa cadavere”, il dottor Scarafaggio in “Mostri contro Alieni”).
In TV, Di Stefano rimarrà memorabile per tantissimi ruoli:tra l’altro, è stato la voce di Hugh Laurie nelle sei stagioni finora trasmesse della serie Dr. House – Medical Division, ma anche di Fred Dryer nelle serie poliziesche Hunter e Mike Land: professione detective, di Richard Dean Anderson a lungo protagonista della saga fantascientifica Stargate SG-1, di Jonathan Frakes nella serie Star Trek: The Next Generation (compresi i suoi approdi cinematografici), di William Sanderson nella serie western (mai proposta integralmente in Italia) Deadwood, di Bruce Campbell nell’action-comedy Burn Notice – Duro a morire, di Helmut Berger in Dynasty, di Tom Selleck nelle sue varie apparizioni nella sit-com Friends, di Michael Gross come padre di Michael J. Fox nella sit-com Casa Keaton, di Peter Kremer primo protagonista della serie poliziesca ...
Sapete come sono fatti questi politici, ognuno deve cercare di portare qualche legge avanti per giustificare la paga. Così un membro dell’assemblea dello stato di New York (USA), tale Felix Ortiz, sta promuovendo una legge per bloccare l’uso delle videochiamate per strada.
I motivi principali sono quelli della sicurezza: se si osserva lo schermo mentre si cammina si potrebbero causare incidenti. Il popolo della Mela al momento non è particolarmente allarmato. FaceTime, il protocollo di Apple per l’iPhone 4, funziona al momento solo sotto rete WiFi, quindi per strada sarebbe un po’ difficile utilizzarlo.
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