WoC World of Computer

E' uscita da pochi minuti la 5 beta del nuove sistema operativo Apple OS X El Capitan.
Restate connessi per le novità!

Finalmente Windows 10 è arrivato! Dopo nove mesi di beta testing pubblico, la versione finale da oggi sarà disponibile alle macchine di tutto il mondo. E' possibile eseguire l'aggiornamento a Windows 10 gratis se si dispone di Windows 7 o Windows 8.1 sul PC esistente.


Anche se è uscito oggi, Windows 10, non sarà disponibile su ogni pc, Microsoft sta lanciando l'installazione di milioni di dispositivi. Tutto quello che dovete fare è registrarvi per l'aggiornamento dalla barra delle applicazioni, e Microsoft vi avviserà una volta che è pronto per essere installato.

In data 11 Luglio 2015 ci lascia il Satoru Iwata, presidente della Nintendo dal 2002.

E' stato un cancro che lo ha portato via all'età di 55 anni.

Non aveva partecipato allo scorso E3 a causa di una malattia al sistema biliare, per il quale era stato sottoposto a intervento chirurgico a Giugno.

Edited by Parker` - 22/7/2015, 17:50

Arrestato il fondatore, rischia 50 anni. Si tratta dei più popolari archivi di film e musica online, spesso usati per diffondere materiale protetto da copyright. In manette Kim Schmitz e altre tre persone, gli indagati in totale sono sette. I pirati attaccano il sito della giustizia Usa, dell'Universal, della Riaa e dell'Mpaa.



NEW YORK - Pugno di ferro degli Stati Uniti contro la pirateria digitale: l'Fbi, in collaborazione con il Dipartimento della Giustizia americano, ha chiuso il sito Megaupload.com e Megavideo.com, ottenendo l'arresto del fondatore e di altre tre persone.

Megaupload è uno dei più noti e più imponenti archivi di film, musica e software, spesso pubblicati senza autorizzazione. Secondo l'accusa, l'attività di Megaupload è costata più di 500 milioni di dollari in mancati profitti ai legittimi detentori del copyright.

Il fondatore del sito, Kim Schmitz, e altri tre sono stati arrestati in Nuova Zelanda su richiesta delle autorità statunitensi. Altre due persone sono ricercate e numerose altre due risultano incriminate. L'atto di forza arriva a 24 ore dallo sciopero di internet 1 per protestare contro il Sopa, la legge antipirateria in discussione al Congresso che, secondo molte internet company tra cui Google e Wikipedia, metterebbe a repentaglio la libertà di espressione online.

L'offensiva dei pirati. La risposta degli hacker non si è fatta attendere: anunciando su Twitter l'operazione #OpMegaUpload, l'attacco di alcuni individui legati ad Anonymous ha reso irrangiungibili i siti del dipartimento di Giustizia statunitense, della casa discografica Universal, della Recording Industry Association of America (Riaa) e della Motion Picture Association of America (Mpaa).

Fonte: repubblica.it

www.megaupload.com

Nuovo già prima di cominciare

Windows 8 ha un nuovo look and feel, anche nella fase prima che lo schermo sia sbloccato. Davanti, vedrete le notifiche, gli appuntamenti del calendario in scadenza, e una foto di vostra scelta. Per sbloccare lo schermo è possibile utilizzare una password tradizionale, o disegnare un pattern (da vi definito) sulla foto.

Schermata di avvio

La schermata di avvio di Windows 8 adotta lo stile di progettazione Metro che si trova anche su telefoni Windows7, con le applicazioni in grandi contenitori, dentro rettangoli in costante aggiornamento. L’interfaccia desktop tradizionale è raggiungibile come una applicazione all’interno della interfaccia ottimizzata per tecnologia touch.

 

Menu Principale

Le opzioni del menu principale, Microsoft le definisce “Charms” (Incantesimi?). Le opzioni sono Cerca, condividi (Share), home, dispositivi (Devices) e Impostazioni (Settings).

Ricerca

Molto simile alla funzione di ricerca in Windows Phone “Mango”, quella di Windows 8 mostra un elenco di applicazioni che si restringe verso il basso durante la digitazione. È anche possibile cercare all’interno di applicazioni specifiche, o cercare le impostazioni e dei file.

 

Share

La funzione di condivisione in Windows 8 è un modo per le applicazioni di comunicare tra loro, con uno scambio di informazioni universale chiamata “Contratti” (Contrats). Qui, un paio di applicazioni di social networking sono in grado di condividere un collegamento da un lettore RSS – senza essere specificamente programmate per funzionare con tale applicazione.

Internet Explorer 10

Per ottimizzare lo spazio di navigazione, la versione compressa di Internet Explorer nasconde la sua barra degli indirizzi e le schede finché non scorrete dal basso o dall’alto le cornici. I Segnalibri e le pagine visitate di frequente vengono visualizzate quando si crea una nuova scheda. Sul desktop, Internet Explorer 9 è stato ottimizzato per le funzioni touch.

Tastiera e correzione ortografia

La tastiera touch di Windows è pulita e spaziosa, e ha un’opzione di formattazione per la tipizzazione del po...

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L’IdeaPad sarà venduto a 199 dollari. Uno dei prezzi più bassi per un tablet a 7 pollici con un marchio conosciuto

Lenovo ha annunciato un nuovo tablet a un prezzo decisamente aggressivo. L’IdeaPad sarà venduto a 199 dollari, dotato di schermo da 7 pollici e sistema operativo Android, in risposta alla crescita della domanda per le tavolette economiche.

Disponibile dalla fine di settembre, l’IdeaPad A1 pesa circa 400 grammi e ha circa 1,27 centimetri di spessore e dovrebbe garantire circa 7 ore di autonomia.

La compressa sarà tra i più convenienti tablet da 7 pollici con sistema Android disponibile da un importante produttore di device. Molti prodotti della concorrenza costano più di 250 dollari. Acer, il mese scorso, ha iniziato la sua spedizione di Tab Iconia A100 da sette pollici venduti a 329 dollari, Samsung vende i modelli Galaxy con uguale display per 279 dollari attraverso Amazon.com e Fry Electronics.

Il nuovo tablet di Lenovo si allinea ai prezzi in caduta delle tavolette Android nel tentativo di sfidare la supremazia di mercato dell’iPad di Apple, il cui prezzo, 499 dollari, non è cambiato dal suo lancio all’inizio di quest’anno. Una delle prime tavolette Android, il Galaxy Tab Samsung da 7, è in vendita dalla fine dell’anno scorso con Verizon a partire da 600 dollari senza contratto, ed è stato considerato troppo costoso. Tablet senza marchio si vendono per appena 100 dollari. I consumatori lo scorso mese si sono buttati ad acquistare il TouchPad Hewlett-Packard, che è stato svenduto a 99 dopo che la società ha annunciato di voler sospendere la vendita dei dispositivi webOS. La frenesia degli acquirenti è stata tale che HP martedì ha detto che avrebbe fatto un giro finale dei dispositivi e di averli pronti per la vendita nelle prossime settimane.

I prezzi dei tablet Android sono in calo perché la base dei fornitori è grande mentre la domanda è poca, ha spiegato David Daoud, research director di IDC. Ma a 199 dollari, Lenovo può essere disposta a rinunciare a profitti in luogo della penetrazione sul mercato e della costruzione di una credibilità presso i clienti con i propri prodotti, secondo Doud.

Ma Lenovo ha bisogno di più, oltre a un prezzo basso, per avere successo nel mercato dei tablet. Il successo di Apple iPad proviene da un insieme coerente di hardware, software e servizi, e Lenovo ha dalla sua solamente l’hardware.

La tavoletta A1 gira su Android 2.3, nome in codice Gingerbread, utilizzato anche negli smartphone. L’apparecchio funziona con un chip dotato di un single-core Cortex-A8, più vecchio rispetto agli ultime dual-core Cortex-A9 trovabile in molti nuovi smartphone e tablet.

Altre caratteristiche includono fino a 32 GB di storage espandibile tramite slot microSD e micro USB. Il tablet è dotato di due fotocamere: una nella parte anteriore e una nella parte posteriore.

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La comunità di Firefox chiama gli sviluppatori: obiettivo, un sistema operativo mobile davvero aperto. Che lasci aperto il web


Mozilla ha lanciato un nuovo progetto per costruire un sistema operativo per dispositivi mobili, di cui funzionino gli applicativi anche sul web.

“Vogliamo trovare (…) le lacune che impediscono agli sviluppatori web di essere in grado di costruire applicazioni che sono in ogni modo alla pari di applicazioni native costruite per iPhone, Android e WP7″, ha scritto un gruppo di sviluppatori di Mozilla su una nuova pagina wiki dedicata all’iniziativa.

Lo chiamano l’avvio del progetto Gecko (B2G) e dicono che il piano è quello di costruire un “sistema operativo completo e autonomo per il web aperto”. Finora, il vessillo del software libero nel mondo mobile, in effetti, è stato retto principalmente da Android, il sistema operativo di Google, che si appoggiava alle risorse e anche ai principi dell’open web. In una discussione on line su B2G, Andreas Gal, uno dei suoi sviluppatori principali, ha dichiarato che l’obiettivo finale è “rompere la stretta mortale delle tecnologie proprietarie di tutto il mondo dei dispositivi mobili.”

Gli sviluppatori oggi devono riscrivere le proprie applicazioni per farle girare su varie piattaforme di telefonia mobile. Ci sono stati molti tentativi negli ultimi dieci anni per costruire tecnologie che consentissero agli sviluppatori di scrivere un’applicazione una volta e farla funzionare su più sistemi operativi per telefono, ma nessuno ha funzionato bene.

Con l’avvento dell’HTML5, alcuni hanno suggerito che un numero crescente di applicazioni mobili potrà essere eseguito in un browser, ma la maggior parte degli osservatori concorda sul fatto che siamo ancora lontani da tale obiettivo.

L’idea è di non avere applicazioni che funzionino solo in Firefox, hanno spiegato gli sviluppatori: “Non stiamo cercando di avere queste applicazioni native per Firefox, stiamo cercando di farle funzionare in rete”, hanno scritto nella pagina di B2G.

Si aspettano di utilizzare parti di Android per realizzare i loro obiettivi. “Abbiamo intenzione di usare il meno possibile di Android,” ha specificato però Mike Shaver, uno dei principali sviluppatori. Probabilmente useranno il kernel di Android e i driver perché offrono un punto di partenza che può già funzionare.

Gli sviluppatori hanno detto che lavoreranno “a cielo aperto”, rilasciando il codice sorgente in tempo reale, attraverso gruppi di lavoro: ”Questo progetto è ancora agli inizi, alcuni pezzi oggi sono solo nelle nostre teste, altri non sono pienamente esplorati”.

Fonte: www.pcworld.it

Sorpresa (o forse no), nelle aziende Windows XP prevale ancora su Vista e Windows 7

di Redazione Computerworld

Sebbene molte organizzazioni siano entrate nel vivo della migrazione del loro parco pc a Windows 7, il buon vecchio Windows XP continua a essere utilizzato da 6 computer aziendali su 10, rivela un report appena pubblicato da Forrester.

Stando infatti a uno studio condotto dalla società di ricerca relativo alla tipologia dei sistemi che hanno avuto accesso al suo sito nello scorso mese di marzo,Windows 7 risulta oggi installato sul 21% dei pc aziendali. Ma se è vero che questa percentuale è pari a più del doppio di quella (9,5%) fatta segnare da Windows 7 un anno prima secondo un analogo monitoraggio condotto da Forrester, Windows XP malgrado i suoi 10 anni di vita resta di gran lunga il sistema operativo più utilizzato in ambito enterprise, avendo rappresentato una quota del 59,9% di tutti i sistemi che hanno visitato il sito di Forrester (oltre 400mila).

Ben Gray, l’analista di Forrester autore dello studio, sottolinea che Windows 7 sta “chiaramente accelerando” la sua penetrazione in ambito aziendale, ma che XP “resiste, resiste, resiste”. Ricordiamo che Windows XP non riceverà più alcun tipo di supporto dall’aprile del 2014.

Stando a Forrester, sia XP che Vista hanno perso quota in ambito aziendale negli ultimi 12 mesi, in particolare Vista, che è precipitato dall’11,3% dell’aprile del 2010 al 6,2% del marzo 2011. “Non è una sorpresa che molte aziende abbiano abbandonato Vista”, commenta Gray. “L’unica nota positiva di questo sistema operativo è che ha lo stesso codice di base di Windows 7, e che perciò ha facilitato la migrazione a Windows 7 di molte aziende”.

Microsoft ha in quota l’87,6% dei pc aziendali, ma l’analista di Forrester sottolinea come stia iniziando a soffrire del fenomeno della consumerizzazione, con sempre più utenti che vogliono usare al lavoro gli stessi prodotti che utilizzano a casa. Questo trend è guidato soprattutto da Apple, afferma Forrester, con l’iPad, l’iPhone ma anche con i Mac che stanno guadagnando ulteriori consensi. Secondo lo studio, oggi l’ambienteMac OS X è cresciuto dal 9,1% dell’aprile 2010 all’11% del marzo 2011.

“Gli utenti sono sempre più attratti dal modello BYO (Bring Your Own), che consente di portare sul posto di lavoro il dispositivo – portatile, smartphone o tablet – che più si adatta al loro stile." (sm)

Fonte: www.pcworld.it/

Mozilla affina il suo browser per renderlo più veloce, in vista di un più corposo aggiornamento previsto per l’estate

Mozilla ha pubblicato nei giorni scorsi Firefox 5 Beta 2, una versione in anteprima della prossima edizione del suo browser web per Windows, Mac e Linux che intende affinare e migliorare quanto di buono già visto in Firefox 4. Il secondo browser web al mondo per diffusione non si concentrerà su una versione carica di innovazioni, quanto più su miglioramenti nelle prestazioni, la velocità di caricamento dell’applicazione stessa così come delle pagine Internet: dall’esecuzione di complesso codice JavaScript all’accelerazione WebGL per le web application più complesse.

Il debutto della versione finale di Firefox 5 è previsto addirittura tra meno di un mese, il prossimo 21 giugno, tanto da sembrare un miracolo rispetto allo sviluppo travagliato di Firefox 4 (con numerose beta e il rilascio rimandato per quasi sei mesi), mentre Firefox 6 è previsto per il mese di agosto.

Per i più curiosi è possibile scaricare Firefox 5 Beta 2 dalla pagina dedicata del sito web Mozilla.com.

Fonte: PCWorld